LOGOTHÈA

L'autrice. Luciana D’Arrigo è una giovanissima scrittrice di Messina. Attualmente vive in Brianza. Molto attiva anche nella poesia e partecipe di molti blog e social letterari. Ha scoperto da bambina questa sua vocazione per la scrittura e i primi testi risalgono addirittura all’età di 5 anni. Ha già pubblicato opere utilizzando il self publishing e i social, ma After Dark è a tutti gli effetti la sua opera prima.

Il libro. La vicenda si sviluppa a Seattle, negli USA. Isabel, a seguito del dissidio tra i genitori, si trasferisce a vivere dal padre. Qui scopre di essere discendente di una stirpe di vampiri e che questo è il suo destino. Conosce Ryan col quale intreccia una relazione sentimentale, mentre attorno prende vita un’accesa contesa tra vampiri e ammazzavampiri.

La storia intrigante congiunge amore e morte, eros e thanatos, realtà e fantasia, con tratti tipicamente gotici connaturati al tema e un mix esplosivo di elementi narrativi che coinvolgono il lettore appassionato di fantasy, con un finale a lieto fine.  

L'autore. Massimiliano Stefani vive a Trieste dove è nato nel 1969. Di professione avvocato, lavora nell’ufficio legale di un ente pubblico. Molto presente nel mondo del volontariato locale, in particolare a supporto di giovani con disagio psichico e dei senzatetto della città. Ha vissuto personalmente una vicenda di bullismo nella prima gioventù. “Il bersaglio umano” è la sua opera prima.

Il libro. È inutile nascondersi dietro un dito: il bullismo è sempre esistito e prendersela col più debole, qualunque sia la natura della debolezza, è stato un atteggiamento tollerato dalla cultura dominante, come fosse un gioco o un passatempo persino divertente.

Non è più così. Il dilagare dei comportamenti intimidatori, la violenza fisica e morale nei confronti del “diverso” non sono più accettabili, non più tollerabili, chiunque sia vittima di tali comportamenti e chiunque sia il carnefice.

La ricerca di un bersaglio umano è ormai quotidianità e l’incapacità educativa del sistema sociale moderno è una considerazione chiara per tutti. Non è più un fenomeno giovanile, anzi i giovani traggono esempio proprio dagli adulti ignoranti e intolleranti che popolano le nostre strade.

I racconti di Massimiliano Stefani spaziano negli ultimi cinquant’anni e si proiettano nel passato remoto e nel futuro prossimo. I fatti crudi di cui tutti abbiamo sentito parlare o letto sui giornali sono analoghi a quelli raccontati, ma in queste pagine acquistano la sorprendente delicatezza e la partecipazione commossa che conferisce loro l’Autore: un libro che scorre via leggero alla lettura, seminando nel cuore e nella mente l’idea di dover fare subito qualcosa per salvare i figli di adesso e quelli del futuro da questo drammatico e assurdo gioco delle parti: vittime, spettatori inerti o carnefici essi siano. La scrittura scorrevole e le riflessioni indotte dalla lettura sono un elemento imprescindibile per la nostra crescita sociale.